Lavori imminenti al Braga: 9 milioni di euro per rifare anche la chiesa delle Benedettine

L’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Cavallari: “Progetto validato dall’Usr, entro l’estate il cantiere”. Sarà previsto anche un percorso espositivo dei reperti individuate nel sotterraneo

TERAMO – Dopo la validazione, in questi ultimi giorni, da parte dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione del progetto definitivo/esecutivo e la riunione di ieri della Conferenza dei Servizi Speciale, si avvia ad approvazione il progetto per la messa in sicurezza sismica, con l’adeguamento energetico, impiantistico e funzionale dell’ex monastero di San Giovanni, già sede del Conservatorio Gaetano Braga, in piazza Verdi.

L’intervento, ampliato anche alla rifunzionalizzazione della attigua Chiesa delle Benedettine di San Giovanni, è un altro dei grandi obiettivi che questa amministrazione comunale si era prefissato all’atto del suo insediamento. Per questo, nel corso degli ultimi anni, in continua interlocuzione con il Ministero dell’Interno, la Struttura Commissariale, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, il Fondo per gli Edifici di Culto, la Prefettura di Teramo, il SIESP della Asl di Teramo e il Comando dei Vigili del Fuoco, siamo riusciti non solo a mettere a punto la progettazione – affidata assieme alla direzione dei lavori allo studio Acale di Ancona -, ma anche ad intercettare un cospicuo ulteriore volume di finanziamento rispetto agli originari 5 milioni di euro stanziati nel 2018, che assieme ai 550mila euro necessari per il recupero della Chiesa, ha portato la somma disponibile per i lavori a poco più di 9 milioni di euro.

Si tratta di una delle opere della Ricostruzione sui cui il Comune – ha commentato Giovanni Cavallari – ha riposto grandi aspettative nel quadro complessivo di un’operazione di rigenerazione urbana che comprende la vasta area del Teatro Romano e del Mercato coperto, tra via Paris e piazza Verdi, che in questi giorni si sta trasformando in uno dei cantieri più importanti della città degli ultimi anni. Ancora una volta si conferma il nostro impegno nel mettere in campo azioni volte al rilancio della nostra città capoluogo”.

Inagibile con Esito E a seguito delle scosse del 2016 e chiuso definitivamente nel 2017, l’ex sede del Conservatorio Braga è stato finanziato nel 2018 con la Ordinanza n. 56 in misura di € 5.015.400,00 e nel 2021 definitivamente vincolato dalla Soprintendenza. Entro il mese di aprile sarà avviata la procedura per l’affidamento dei lavori, che si spera di consegnare entro l’estate. La durata dei lavori è stata stimata in 30 mesi e al termine l’immobile sarà restituito nel suo massimo splendore al pieno utilizzo del Conservatorio “Gaetano Braga”, mentre la Chiesa sarà nuovamente concesso in uso alla Diocesi di Teramo/Atri, cercando in aggiunta di valorizzare e rendere fruibili con un percorso espositivo e museale dedicato le preesistenze archeologiche individuate nel sotterraneo.

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